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02 marzo 2024 - Stampa selezionata

Financial Times, "Leonor Fini, the Surrealist who rejected Surrealism" di Kristina Foster [Cartaceo & online]

"Visitando lo stand di Tommaso Calabro alla fiera d'arte e antiquariato Tefaf ci si trova di fronte a un ritratto enigmatico. Una giovane donna dalla pelle olivastra, con i capelli castani raccolti, che emerge da un mare di pennellate pastello. Guarda da un lato, soddisfatta e chiusa nel suo mondo onirico.
La pittrice del ritratto, la surrealista italo-argentina Leonor Fini, era altrettanto sicura di sé, una donna che viveva e dipingeva alle sue condizioni. [...] "Tutto quello che faceva era senza precedenti", dice Calabro, che espone per la prima volta alla fiera con una selezione di dipinti e opere su carta di Fini, Lepri e del loro amico e collega surrealista Fabrizio Clerici. "È riuscita a vivere la vita come voleva, anche se questo significava che a volte il mondo dell'arte non la vedeva davvero per l'artista che era".

TEFAF 2024 Financial Times →

01 giugno 2023 - Stampa selezionata

Beaux Arts, "Une Marche des fiertés d’avant-garde" di Pierre Morio

“Nove giganti in abiti color arcobaleno marciano in fila indiana. La processione ha un qualcosa di enigmatico: chi sono questi personaggi sovradimensionati? Sono i partecipanti di un triste Pride, senza carri o parate festose? Da cosa fugge il popolo rappresentato ai loro piedi?”
Dipinta nel 1970, l'opera, dal titolo evocativo "Les dieux s'en vont" (Gli dei se ne vanno), è stata realizzata da Stanislao Lepri (1905-1980), estroso aristocratico e diplomatico italiano, la cui opera viene riscoperta in una mostra a Milano. Liberatosi dalle catene della sua condizione sociale, abbandona la carriera politica e diventa pittore, sostenuto dalla sua compagna, l'artista Leonor Fini. Le sue tele strane e ambigue creano un mondo oscuro e onirico. “La sua fantasia non è mai gratuita: originata dal suo io più profondo, incontra l’inconscio collettivo del nostro tempo e ci restituisce le nostre stesse ansie, addolcite da una sorridente ironia e da una tollerante saggezza”, ha detto Constantin Jelenski, letterato polacco e terza figura del ménage à trois di Fini. La sua libertà sessuale, così come quella artistica, non ostacolata da dogmi o certezze, lo rese un pioniere dell'avanguardia."

Mostra "Stanislao Lepri" →

07 settembre 2023 - Stampa selezionata

The New York Times, "An Expansive Art History at the Independent Art Fair" di Will Heinrich [Cartaceo & online]

"Stavo quasi per passare oltre a un gruppo di quelli che lo spazialista italiano Mario Deluigi chiamava 'grattages', monocromi che secondo la galleria milanese fanno il loro debutto a New York. È facile fraintenderli - possono sembrare delle tappezzerie - ma fortunatamente un po' di istinto mi ha fatto tornare indietro e ho scoperto che sono di una bellezza quasi sconvolgente. Ricoperti da intricate reti di piccoli graffi bianchi, offrono paesaggi stellari, disegni di caverne, lana incandescente di pecore primordiali e motivi che ricordano la calligrafia o cerchi di ballerini alla Matisse".

leggi l'articolo →

26 aprile 2023 - Stampa selezionata

Panorama, "In un mondo parallelo di sogni, rinoceronti e qualche angelo" di Vittorio Sgarbi

"Continua la ricerca di un giovane gallerista milanese, veramente capace e tenace, Tommaso Calabro, sui protagonisti di quel mondo di artisti, separati e isolati rispetto al corso dominante dell'arte contemporanea. Esemplare, in questo senso, appare, dopo una piccola mostra su Leonor Fini, la proposta di Calabro del sommerso e dimenticato Stanislao Lepri. [...] La laboriosa ricerca di una galleria privata ci consente di tornare a riflettere sulla sostanza dei sogni di Lepri, dotato di una fantasia sorprendente che si manifesta in una varietà iconografica senza precedenti nella pittura del Novecento. Lepri è un pittore sommamente esoterico e curioso del lato oscuro della nostra coscienza e della consistenza onirica del nostro rapporto con la realtà. Ma la realtà esiste o è determinata dal nostro stato d'animo e dai nostri sogni? Lepri rimette tutto in discussione. [...] Una fantasia irriducibile, fra rinoceronti e gatti, in tempi apocalittici in cui gli dei se ne vanno lasciando un'umanità di disperati. Ma c'è ancora speranza finché sopravvive un creatore d'angeli, generoso e solenne."

Mostra "Stanislao Lepri" →

01 luglio 2023 - Stampa selezionata

Flash Art Italia, "Senza nostalgia. FRANCESCO VEZZOLI in conversazione con FRANCESCO STOCCHI"

Le immagini della nostra mostra passata "Casa Iolas. Citofonare Vezzoli", curata da Francesco Vezzoli nel 2020-2021, sono sull'ultimo numero di Flash Art Italia.
In occasione della mostra "VITA DULCIS. Paura e desiderio nell'Impero Romano" presso Palazzo delle Esposizioni a Roma, Francesco Vezzoli conversa con Francesco Stocchi sulle sue scelte e la sua visione come curatore.

mostra "Casa Iolas. Citofonare vezzoli" →

02 marzo 2024 - Stampa selezionata

Financial Times, "Leonor Fini, the Surrealist who rejected Surrealism" di Kristina Foster [Cartaceo & online]

"Visitando lo stand di Tommaso Calabro alla fiera d'arte e antiquariato Tefaf ci si trova di fronte a un ritratto enigmatico. Una giovane donna dalla pelle olivastra, con i capelli castani raccolti, che emerge da un mare di pennellate pastello. Guarda da un lato, soddisfatta e chiusa nel suo mondo onirico.
La pittrice del ritratto, la surrealista italo-argentina Leonor Fini, era altrettanto sicura di sé, una donna che viveva e dipingeva alle sue condizioni. [...] "Tutto quello che faceva era senza precedenti", dice Calabro, che espone per la prima volta alla fiera con una selezione di dipinti e opere su carta di Fini, Lepri e del loro amico e collega surrealista Fabrizio Clerici. "È riuscita a vivere la vita come voleva, anche se questo significava che a volte il mondo dell'arte non la vedeva davvero per l'artista che era".

TEFAF 2024 Financial Times →

07 settembre 2023 - Stampa selezionata

The New York Times, "An Expansive Art History at the Independent Art Fair" di Will Heinrich [Cartaceo & online]

"Stavo quasi per passare oltre a un gruppo di quelli che lo spazialista italiano Mario Deluigi chiamava 'grattages', monocromi che secondo la galleria milanese fanno il loro debutto a New York. È facile fraintenderli - possono sembrare delle tappezzerie - ma fortunatamente un po' di istinto mi ha fatto tornare indietro e ho scoperto che sono di una bellezza quasi sconvolgente. Ricoperti da intricate reti di piccoli graffi bianchi, offrono paesaggi stellari, disegni di caverne, lana incandescente di pecore primordiali e motivi che ricordano la calligrafia o cerchi di ballerini alla Matisse".

leggi l'articolo →

01 luglio 2023 - Stampa selezionata

Flash Art Italia, "Senza nostalgia. FRANCESCO VEZZOLI in conversazione con FRANCESCO STOCCHI"

Le immagini della nostra mostra passata "Casa Iolas. Citofonare Vezzoli", curata da Francesco Vezzoli nel 2020-2021, sono sull'ultimo numero di Flash Art Italia.
In occasione della mostra "VITA DULCIS. Paura e desiderio nell'Impero Romano" presso Palazzo delle Esposizioni a Roma, Francesco Vezzoli conversa con Francesco Stocchi sulle sue scelte e la sua visione come curatore.

mostra "Casa Iolas. Citofonare vezzoli" →

01 giugno 2023 - Stampa selezionata

Beaux Arts, "Une Marche des fiertés d’avant-garde" di Pierre Morio

“Nove giganti in abiti color arcobaleno marciano in fila indiana. La processione ha un qualcosa di enigmatico: chi sono questi personaggi sovradimensionati? Sono i partecipanti di un triste Pride, senza carri o parate festose? Da cosa fugge il popolo rappresentato ai loro piedi?”
Dipinta nel 1970, l'opera, dal titolo evocativo "Les dieux s'en vont" (Gli dei se ne vanno), è stata realizzata da Stanislao Lepri (1905-1980), estroso aristocratico e diplomatico italiano, la cui opera viene riscoperta in una mostra a Milano. Liberatosi dalle catene della sua condizione sociale, abbandona la carriera politica e diventa pittore, sostenuto dalla sua compagna, l'artista Leonor Fini. Le sue tele strane e ambigue creano un mondo oscuro e onirico. “La sua fantasia non è mai gratuita: originata dal suo io più profondo, incontra l’inconscio collettivo del nostro tempo e ci restituisce le nostre stesse ansie, addolcite da una sorridente ironia e da una tollerante saggezza”, ha detto Constantin Jelenski, letterato polacco e terza figura del ménage à trois di Fini. La sua libertà sessuale, così come quella artistica, non ostacolata da dogmi o certezze, lo rese un pioniere dell'avanguardia."

Mostra "Stanislao Lepri" →

26 aprile 2023 - Stampa selezionata

Panorama, "In un mondo parallelo di sogni, rinoceronti e qualche angelo" di Vittorio Sgarbi

"Continua la ricerca di un giovane gallerista milanese, veramente capace e tenace, Tommaso Calabro, sui protagonisti di quel mondo di artisti, separati e isolati rispetto al corso dominante dell'arte contemporanea. Esemplare, in questo senso, appare, dopo una piccola mostra su Leonor Fini, la proposta di Calabro del sommerso e dimenticato Stanislao Lepri. [...] La laboriosa ricerca di una galleria privata ci consente di tornare a riflettere sulla sostanza dei sogni di Lepri, dotato di una fantasia sorprendente che si manifesta in una varietà iconografica senza precedenti nella pittura del Novecento. Lepri è un pittore sommamente esoterico e curioso del lato oscuro della nostra coscienza e della consistenza onirica del nostro rapporto con la realtà. Ma la realtà esiste o è determinata dal nostro stato d'animo e dai nostri sogni? Lepri rimette tutto in discussione. [...] Una fantasia irriducibile, fra rinoceronti e gatti, in tempi apocalittici in cui gli dei se ne vanno lasciando un'umanità di disperati. Ma c'è ancora speranza finché sopravvive un creatore d'angeli, generoso e solenne."

Mostra "Stanislao Lepri" →

Galleria Tommaso Calabro
Corso Italia 47
20122 Milano

info@tommasocalabro.com
+39 0249696387

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